Nel mese di aprile sono state autorizzate 61 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (CIG), con un calo del 36,9 per cento rispetto allo stesso mese di aprile 2014 quando furono autorizzate complessivamente 96,7 milioni di ore. Rispetto al mese di marzo 2015 i dati mettono in evidenza un ... Continua a leggere »
Economia e Finanza
Pil Italia +0,3%, crescita maggiore dal 2011
L’Italia torna finalmente a crescere, con il pil nel primo trimestre dell’anno pari allo 0,3 per cento rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno. È quanto diffuso dall’Istat nelle stime preliminari. Su base annua si registra una variazione nulla. I risultati sono stati superiori alle stime degli analisti. Nel corso dell’ultimo ... Continua a leggere »
Lavoro: l’Italia invia più curriculum all’estero, ma ne riceve di meno
Una volta tanto siamo primi in qualche classifica. Secondo l’Eures l’Italia infatti è il Paese che invia all’estero più curriculum (o curricula) vitae per cercare lavoro. Ma, ed ecco il solito contrappasso, è il Paese meno desiderato dai giovani stranieri per trovare un’occupazione. Lo dicono i dati forniti nelle scorse ... Continua a leggere »
Istat, disoccupazione marzo: quella giovanile oltre il 43%
Altro che effetto trainante dell’Expo 2015 – domani l’apertura a Milano tra polemiche, rischi sicurezza e falle nel sistema lavorativo; altro che conseguenze benefiche delle politiche occupazionali introdotte dal Jobs Act. Il tasso di disoccupazione a marzo è tornato a salire: + 0,2 punti percentuali rispetto a febbraio, e valore ... Continua a leggere »
Expo 2015, domani si parte. Tutto pronto? Macché! Si rischia la figuraccia
Da una parte squilli di trombe, strepiti, applausi, nastri pronti per i rituali tagli; dall’altra lavori non finiti, ritardi biblici, cantieri camuffati, grandi vuoti. Expo2015, l’evento milanese intitolato “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, è Exp(l)oso già prima di cominciare. Domani a Milano si inaugura l’evento internazionale dedicato all’alimentazione, ... Continua a leggere »
Social Progress Index, l’Italia è arretrata: 31esimo posto
Cambiando il PIL con lo SPI, il risultato non cambia. Per la proprietà commutativa degli acronimi, l’Italia resta un paese infelice, economicamente e socialmente – e non solo – depresso. È questo l’esito che si può leggere dai risultati dello SPI, lo Special Progress Index, elaborato da un gruppo di ... Continua a leggere »