Il Carnevale di Ivrea, con la sua tradizionale battaglia delle arance, è un evento in grado di attirare ogni anno migliaia di turisti e curiosi.
La battaglia è la rievocazione di un episodio storico. Durante il Medioevo il popolo si ribellò contro un barone che affamava la città. Ad innescare la rivolta fu la figlia di un mugnaio, che si rifiutò di sottostare allo jus primae noctis. Da allora la «Bella Mugnaiaia» è la madrina del Carnevale.
Quest’anno sono state circa 50mila le persone che hanno affollato Ivrea per assistere alla battaglia, e ben 147 i contusi in seguito al lancio delle arance.
Si sono anche smarriti nella folla 6 bambini, riportati poi alle rispettive famiglie dalle forze dell’ordine.
Vista la giornata piuttosto movimentata i cocchieri di 50 carri sono stati sottoposti ad esami alcolemici, ma sono tutti risultati negativi.