Isola di Utoya/Il killer confessa:”Ho agito da solo” – Il killer di 32 anni, Anders Behring Breivik, che ha ucciso 93 persone su un isola della Norvegia, chiamata Utoya, ha confessato dicendo di aver fatto tutto da solo e di aver pianificato e portato a termine l’ attacco in completa solitudine.
La confessione è stata fatta alla polizia che lo tiene sotto torchio da ieri, ma gli inquirenti sembrano determinati a non lasciare nulla di intentato e in mattinata hanno lanciato una nuova operazione alla periferia di Oslo dove sono state fermate sei persone, subito rilasciate.
L’ unica paura sensata e che il killer non abbia agito da solo come dice e che in futuro possono esserci altri attacchi terroristici con fucilazioni. Inoltre è stato trovato un memoriale di circa 1.500 pagine, dove Anders Behring Breivik scrive i suoi pensieri: a quanto pare la sua preparazione risale al 2002 quando -stando a questo dettagliatissimo diario- ha cominciato ad ideare l’impresa, poi entrata nella ‘fase operativa’ nel 2009.
Gia’ allora era consapevole che sarebbe stato considerato ”il piu’ grande mostro dalla seconda guerra mondiale in poi”, ma quello che lui si sentiva era ”un eroe, salvatore del nostro popolo e della Cristianita’ europea, un distruttore del male e un portatore di luce”. Questo è ciò che ha scritto nel diario. Il killer inoltre ha riferito al suo avvocato che vuole un processo a porte aperte, vuole essere presente in aula e dare le sue spiegazioni.