Melania Rea: Prime indiscrezioni sull’autopsia

Giugnono finalmente le primissime indiscrezioni sui risultati dei due test autoptici effettuati dal medico legale Adriano Tagliabracci e depositati lo scorso mercoledì 13 luglio. Secondo alcune indiscrezioni, non ancora confermate ufficialmente, la ventinovenne Melania Rea, sarebbe stata uccisa con precisione in un ristretto arco di tempo tra le 14.00 e le 15.00 e sembrerebbe confermato il luogo del delitto, ovvero il bosco delle Casermette a Ripe di Civitella del Tronto.

A questo punto, la competenza territoriale farà spostare le indagini dalla Procura di Ascoli a quella di Teramo?

Intanto tra gli altri dettagli giunti dalle prime indiscrezioni sull’autopsia, sappiamo che Melania Rea, dopo esser stata uccisa con un coltello, è stata più volte ricolpita “post mortem” con un oggetto contundente, forse un punteruolo, nei giorni immediatamente successivi al suo assassinio.

Pare infatti che Melania, dopo esser stata uccisa dal suo omicida, il quale dopo aver dapprima tentato di “scannarla” senza esito e successivamente infierito sul corpo della giovane mentre lei era per terra in posizione supina, è tornato ad infierire sul cadavere in prossimità del 20 aprile, ovvero il giorno della telefonata anonima e dell’immediato ritrovamento.

Nel frattempo la Procura di Ascoli Piceno ha chiesto la custodia cautelare in carcere per il marito di Melania, Salvatore Parolisi, al momento indagato unico per omicidio volontario per il delitto della ventinovenne di Somma Vesuviana; ora la richiesta è al vaglio del Gip Carlo Varlesi. -Fonte Foto: Ansa.it-