Dopo la riforma per le pensioni del ministro Fornero, che ha modificato progressivamente negli anni i requisiti anagrafici e quelli di anzianità di contributi per accedere alla pensione anticipata, cerchiamo fare chiarezza per capire come muoversi.
Per la pensione anticipata i requisiti relativi all’anzianità contributiva sono aumentati di un mese, e questo vale sia per gli uomini che per le donne.
Nello specifico, per le donne, ci vorranno 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva, mentre per gli uomini 42 anni e 6 mesi.
E’ chiaro che l’anzianità contributiva, e in egual misura l’età anagrafica, sia per gli uomini che per le donne, varierà in maniera progressiva dal 1 gennaio 2016, in base a quello che è l’aumento della speranza di vita per entrambe i sessi.