Conti correnti: ecco come cambiano le regole

I conti correnti diventeranno sempre più accessibili. Dal 1 di febbraio, infatti, le banche sono obbligate a comunicare un bel po’ di informazioni relative ai clienti, che siano persone giuridiche o fisiche. Queste informazioni arriveranno direttamente al Fisco, che prima poteva accedervi solo nel momento in cui i titolari dei rapporti erano sotto la lente di ingrandimento, perché sottoposti a qualche verifica.

Con l’entrata in vigore del Decreto Salva Italia, entro la fine del 2013, le banche si sono messe in regola con l’annualità 2011, andando a comunicare una serie di dati, quali il saldo iniziale e finale di ogni rapporto, i movimenti sui conti, oltre alle distinte per dare e avere.

Da febbraio, però, il contenuto informativo si amplierà notevolmente e il Fisco avrà possibilità di accedere, oltre ai dati identificativi del titolare del rapporto, e a tutto quello già elencato in precedenza, anche ai numeri degli accessi alle cassette di sicurezza, eventuali saldi di apertura e chiusura nel caso il rapporto sia iniziato o concluso durante l’anno, ed eventuali operazioni extra, oppure su metalli preziosi.