Harry Weinstein chiede di essere ricordato per quello che ha fatto come produttore.
Dopo la tempesta per lo scandalo degli abusi, Weinstein si sente ingiustamente dimenticato e cerca di richiamare l’attenzione sul suo lavoro.
“Nessuno si ricorda più di tutto quello che di buono ho fatto per le donne nel cinema” – spiega l’ex produttore di Hollywood, che dovrà presto comparire di fronte al tribunale per rispondere di numerosi reati sessuali dei quali viene accusato.
“Ho fatto più film diretti dalle donne e sulle donne di chiunque altro. E sto parlando di trent’anni fa, non di adesso che è di moda. L’ho fatto per primo io! Sono stato un pioniere!” afferma.
“Tutto si è esacerbato per ciò che è successo e il mio lavoro è stato dimenticato“.
Poi parla della sua carriera:
“Mi sono fatto da solo. Non avevo soldi eppure ho costruito un impero con la Miramax al quale ho deciso di rinunciare”.
Weistein parla direttamente dall’ospedale, appare dimagrito e provato fisicamente.
Non mancano le reazioni alle nuove affermazioni di Weinstein.
Il gruppo che lo accusa ha commentato:
“Harvey Weinstein sta cercando di obnubilare le menti ancora una volta. Nell’intervista ha dichiarato di non voler essere dimenticato. Bene. Non succederà. Sarà ricordato come un predatore sessuale e un assalitore impenitente che si è preso tutto e non merita nulla”.
Una vera e propria caduta quella di Weinstein che chiude la sua carriera con la fine della sua compagnia, un probabile debito milionario e la possibilità di reclusione per i reati che gli vengono contestati.