Fabrizio Corona: il web protesta contro l’arresto

Fabrizio Corona torna in prigione.

Una notizia che non è rimasta inosservata quella dell’ennesimo arresto di Corona che viene percepito dal pubblico come una sorta di persecuzione kafkiana.

Corona infatti si è fatto molta più prigione di criminali pericolosi accusati di stupri e omicidi.

Ed ecco che questa volta il web non ci sta e, dopo l’arresto di Fabrizio Corona inizia una vera e propria mobilitazione.

Dopo l’ultimo contenuto postato da Fabrizio che recita “The union make us strong” il popolo del web ha iniziato a commentare lamentandosi della situazione e tacciandola di un vero e proprio accanimento nei confronti di un soggetto assolutamente non pericoloso per il prossimo a differenza di molti altri criminali liberati che si macchiano poi delle peggiori efferatezze.

Certo Corona ha violato più volte domiciliari e restrizioni, ma vedere una persona finire dietro le sbarre per l’ennesima volta, in particolar modo quando si parla di un personaggio pubblico controverso, quanto amato, ha fatto davvero arrabbiare il pubblico che lo inizia a vedere come una sorta di martire.

Un Giobbe costretto a subire ogni tipo di ingiuria mentre il resto del mondo rimane impunito di fronte a reati ben più abominevoli.

Sono in tanti ad aver richiamato agli sconti di pena sul femminicidio, e alla liberazione di un violentatore, così come di un uomo che si era lanciato con la sua auto contro i passanti.

Quella di Corona potrebbe diventare una battaglia mediatica ben più potente di quello che si pensa, nel frattempo infatti il contenuto è già diventato virale.