Donald Trump è pronto a ritirarsi dall’accordo sul clima di Parigi, secondo diversi rapporti, in una mossa che comprometterebbe profondamente l’accordo di quasi duecento paesi per ridurre il riscaldamento globale.
Trump ha fatto sapere tramite Twitter nella serata di mercoledì che avrebbe annunciato la sua decisione finale alle 15.00 ET giovedì nel giardino rosa della Casa Bianca. È seguita un’ondata di report che affermavano che gli USA stessero per uscire dall’accordo. Report, del resto, nati dal suo rifiuto di esprimere il sostegno agli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico in occasione di un vertice del G7 con i leader europei la scorsa settimana.
Se gli Stati Uniti uscissero dall’accordo di Parigi, negoziato e ratificato sotto Barack Obama, il Paese si unirà solo a Siria e Nicaragua, come non partecipanti. Gli Stati Uniti si erano già impegnati per un obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio del 26-28% entro il 2025.
Mercoledì pomeriggio durante una chiamata a stampa con il primo ministro vietnamita, Nguyen Xuan Phuc, a Trump è stato chiesto se fosse disposto a uscire, a cui ha risposto: «Stai per scoprirlo molto presto».
Alla domanda se ha ascoltato le opinioni CEO e da altri che cercano di persuaderlo sull’accordo sul clima, Trump ha dichiarato: «Sto ascoltando tante persone, di entrambi i pareri. Entrambi i pareri».
Poco prima, Sean Spicer, segretario stampa della Casa Bianca, aveva dichiarato di non sapere se Trump si è già fatto una sua idea dopo aver ascoltato i leader del settore e dei leader stranieri. «Ha avuto un sacco di input e in ultima analisi farà la decisione», ha detto durante un breve briefing che è durato solo 12 minuti.
Un vago Spicer ha detto ai giornalisti: «Penso che i commenti del presidente su questa faccenda indichino che prenderà una decisione in merito nei prossimi giorni, siate pronti».
Pressato di più, ha risposto solo: «Quando il presidente avrà preso la sua decisione, ne farà annuncio e sarà lui a chiarire quale sia».
Chiedendo della minaccia dell’imprenditore Elon Musk, proprio di recente indicato da Steve Wozniak come il futuro della tecnologia (dichiarazioni riportate su MyWebIsland), di lasciare il consiglio consultivo della Casa Bianca se gli Stati Uniti si ritirano dall’accordo, Spicer ha detto: «Aspettiamo e vediamo quale sia la decisione del presidente. Non voglio anticiparlo».