Migliori film 2016, alcuni dei capolavori italiani ed internazionali

I migliori film 2016

Ripercorriamo l’anno appena concluso attraverso un’ottica cinematografica, ricordando i vari capolavori che ci hanno stupito nel corso del 2016. Inutile stilare una classifica, di top ten e top twenty ce ne sono tante, però possiamo limitarci ad indicare i film più consigliati e premiati, e nel caso non siate riusciti ad andare al cinema nel corso dell’anno o ci siate andati di rado, beh questo è il momento di recuperare il film perduto! Ecco una lista di quelli che reputiamo i migliori film 2016:

Fuocoammare. Uscito nelle sale il 18 febbraio 2016. Con Samuele Pucillo, Mattias Cucina, Samuele Caruana, Pietro Bartolo, Giuseppe Fragapane. E’ il film-documentario di Gianfranco Rosi, premiato con l’Orso d’oro per il miglior film al Festival di Berlino nel 2016.Il film diventa testimonianza di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi, il fenomeno della migrazione. Lampedusa isola come nessuna, approdo di migliaia di uomini, donne e bambini che si aggrappano alla vita.

Perfetti sconosciuti. Uscito nelle sale l’11 febbraio. Con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Kasia Smutniak. Il film commedia di Paolo Genovese è una rimpatriata di vecchi amici intervallata da momenti tragici e divertenti. La cena si trasformerà in un gioco massacrante, e ognuno dei commensali ne prenderà parte.

The woman who left. Con Charo Santos-Concio, John Lloyd Cruz, Shamaine Buencamino, Nonie Buencamino. Scritto e diretto da Lav Diaz, vincitore del Leone D’oro al miglior film. Ha al suo centro un personaggio femminile che sconta una pena per qualcosa che non ha commesso. Affronta il proprio passato nel presente, ripercorrendo una sorta di viaggio interiore.

The Hateful Eight.  Uscito il 4 febbraio 2016. Scritto e diretto da Quentin Tarantino. Con Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demiàn Bichir.E’ il secondo film di Tarantino del genere western, la colonna sonora è opera di Ennio Morricone, premiato con un Golden Globe per la migliore colonna sonora, un premio BAFTA ed un Premio Oscar per la migliore colonna sonora ai Premi Oscar 2016.

Into the Inferno. Con Werner Herzog, Clive Oppenheimer, Tim White, Adam Bobette, Yun Yong Gun. E’ un film-documentario di Werner Herzog, basti questa motivazione per vederlo. Il narratore all’interno del documentario è il vulcanologo inglese Clive Oppenheimer. Il film prosegue attraverso una serie di riprese impressionanti dei vulcani più importanti del mondo, è l’emozione che nasce direttamente dall’immagine. La materia vulcanica diventa cosmologia, è potenza creatrice e distruttrice.

E’ solo la fine del mondo. Uscito il 7 dicembre 2016. Con Gaspard Ulliel, Nathalie Baye, Léa Seydoux, Vincent Cassel, Marion Cotillard. E’ un film di Xavier Dolan. Viene scelto come film rappresentante il Canada per l’Oscar al miglior film straniero 2017. La trama rimanda ad un dramma familiare di incomunicabilità e lontananza.

Carol. Uscito il 5 Gennaio 2016. Con Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Jake Lacy, Sarah Paulson. E’ un film di Todd Haynes, che si ispira al romanzo The Price of Salt della scrittrice americana Patricia Highsmith. Racconta la storia d’amore tra un’aspirante fotografa e la splendida Carol, che sta affrontando un divorzio problematico.

Sing Street. Uscito il 9 Novembre 2016. Con Lucy Boynton, Maria Doyle Kennedy, Aidan Gillen, Jack Reynor, Kelly Thornton. Scritto e diretto da John Carney. Sing Street racconta le speranze, i sogni, gli amori puri dell’adolescenza. La musica diventa una scialuppa di salvataggio per il futuro.La storia che si racconta è ambientata negli anni 80, per cui bellissime sono le colonne sonore del film, fanno parte brani di gruppi musicali come The Cure, a-ha, Duran Duran, The Clash, Hall & Oates, Spandau Ballet e The Jam.

Café Society. Uscito il 29 settembre 2016. Con Jeannie Berlin, Steve Carell, Jesse Eisenberg, Blake Lively, Parker Posey. Scritto e diretto dal maestro, Woody Allen. E’, inoltre, il suo primo film in digitale.La commedia procede in maniera piacevole, è interessante come Allen sappia ogni volta riscoprire il lato malinconico dell’amore.