Nel febbraio del 2010 usciva nelle sale cinematografiche il film Wolfman, con Emily Blunt, Benicio Del Toro ed Anthony Hopkins, diretto da Joe Johnston.
Lawrence Talbot (Benicio Del Toro) è un gentleman dell’Inghilterra del 1800 che una notte viene morso da un lupo e diventa un licantropo. Talbot non sa che il lupo che lo ha morso era il padre, John Talbot (Anthony Hopkins), a sua volta lupo mannaro. La sua è una maledizione di famiglia che si tramanda di generazione in generazione. Forse soltanto l’amore della giovane Gwen Conliffe (Emily Blunt) lo libererà da questa maledizione.
Il film è ambientato nel 1800 e costituisce un grande classico del cinema internazionale. Nella pellicola, oltre ai bravissimi attori Anthony Hopkins, Benicio Del Toro ed Emily Blunt, troviamo anche Geraldine Chaplin, la figlia del mitico Charlie Chaplin, in una piccola parte.
Il film è prodotto dalla Universal e diretto dal regista texano Joe Johnston, che ha già diretto classici come Jumanji (1994) e Jurassic Park 3 (2001). Ottime le inquadrature esterne, gli effetti speciali visivi e sonori e le scenografie. Il trucco è dosato alla perfezione per questo classico del genere horror che, insieme a Dracula, costituisce una pietra miliare dei classici del thriller.
Il film è stato girato a Londra e nei dintorni della capitale inglese. Il mitico trucco è stato prodotto da Rick Baker e la colonna sonora, molto dark, è stata creata da Danny Elfman, specialista delle musiche di film dell’orrore e gotici e che molto ha collaborato, in passato, con Tim Burton.
Il film è un classico del genere horror. Il tema affrontato riguarda l’amore proibito fra Lawrence Talbot e la giovane Gwen Conliffe, che non potranno mai stare insieme per via dei mutamenti dell’uomo lupo. Alla fine del film la tragica storia sembra avere una conclusione positiva, ma il finale è una vera e propria sorpresa.