Il grande Gatsby – Recensione

Nel maggio del 2013 usciva nelle sale cinematografiche il film Il grande Gatsby , con Leonardo DiCaprio e Carey Mullighan. Il film è diretto dal regista australiano Baz Luhrmann.

Attratto da una lontana luce di un faro Gatsby ricorda i giorni in cui era legato al più grande amore della sua vita: Daysie Buchanan. Gatsby non riesce a sfuggire al tenero ricordo di lei, ma Daysie non vuole ritornare con Gatsby per non rovinare il rapporto matrimoniale col marito Tom. Quando la tensione comincia a salire si verificherà un evento che lascerà tutti sbalorditi, consegnando Gatsby alla storia del cinema e della letteratura.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald del 1925. E’ ambientato nei mitici anni ’20 e racconta uno spaccato di storia e di vita tipici si quegli anni votati all’eccesso economico. Il film è diretto da Baz Luhrmann e prodotto dalla Warner Bros.

Il film è girato all’insegna degli effetti speciali visivi e dei costumi (tipicamente d’epoca) molto belli e colorati. Ottime le scenografie e il colore.

Gli attori del film sono Leonardo DiCaprio e la giovane attrice inglese Carey Mullighan, rispettivamente nei panni di Jay Gatsby e Daysie Buchanan. Nella pellicola vediamo anche Isla Fisher (Murple) e Joel Edgerton (Tom). La storia è narrata da Nick (l’attore Tobey Maguire), il migliore amico di Gatsby.

Quando una grande e intensa storia d’amore finisce l’animo umano non vuole dimenticare. Gatsby si accanisce a non voler superare la sua storia con Daysie, che invece lo rifiuta apertamente, sfoggiando la sua famosa indifferenza. A quel punto Gatsby non sa più cosa fare. Nonostante i suoi soldi e la sua fama si sente impotente e solo, ora che non può avere con  sè l’amata Daysie. Soffre e ricorda i vecchi tempi. Ma un evento inaspettato metterà fine alla sua sofferenza. Finale a sorpresa.