My life – Questa mia vita – Recensione

Nel novembre del 1993 usciva nelle sale cinematografiche il film My life – Questa mia vita, con Michael Keaton e Nicole Kidman. Il film è diretto da Bruce Joel Rubin.

A Los Angeles una coppia di coniugi, Bob e Gail, sta per aver un bambino. Fin qui niente di strano, se non fosse per il fatto che Bob ha appena scoperto che è malato di cancro e sta per morire. Alla nascita di una vita si oppone la morte di un’altra. Bob vorrebbe lasciare qualcosa di positivo al nascituro figlio. Un giorno comincia a registrare una serie di filmati con la sua videocamera portatile per lasciare al bambino qualcosa di più di una semplice eredità: un insegnamento di vita che non ha prezzo.

Il film è diretto da Bruce Joel Rubin, prodotto dalla Columbia Pictures e interpretato da Michael Keaton (il mitico Batman del 1989) e Nicole Kidman. La pellicola è stata girata fra Los Angeles e Detroit.

Il tema del film è l’amore familiare che spinge Bob a creare una serie di video da lasciare al figlio quando lui non ci sarà più. Una storia molto commovente, che mostra quanto sia importante il legame fra padre e figlio, anche in circostanze particolari coma la nascita e la morte. Una vita nasce e un’altra finisce, ma con la speranza di lasciare qualcosa di veramente prezioso al proprio figlio: l’amore di un padre.

Molto bravi i due attori protagonisti del film, Michael Keaton e Nicole Kidman. Belle anche le musiche composte dalla cantautrice irlandese Enya.

Un film toccante e adatto a tutta la famiglia, che fa molto riflettere sul modo in cui potersi prendere cura di un figlio anche in circostanze estreme. Bob sa che morirà e non potrà veder crescere suo figlio e nonostante ciò non si scoraggia e decide di lasciare un dono molto prezioso: il suo amore.