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Batman (1989) – Recensione

Batman (1989) – Recensione

Gotham City è una città in preda al crimine. Una banda di criminali si aggira per le strade seminando il panico e commettendo i più efferati crimini. La corruzione esplode, la criminalità organizzata la fa da padrona. Il male sta inghiottendo la città. Non sembra esserci più speranza.

E invece così, dal nulla, piomba sulle teste dei criminali proprio lui, un tizio sconosciuto che si maschera da pipistrello. E’ un pazzo? E’ anche lui un criminale? No…lui è Batman!

Non si sa chi sia, nessuno lo conosce. Non si è mai scoperta la sua identità. Eppure lui aiuta, salva, picchia a mani nude e sbatte al fresco i criminali, anche i più pericolosi di Gotham.

I giornalisti cercano di indagare per capirne di più. La polizia lo crede un malvivente e gli dà la caccia. Il mondo del crimine lo crede un rivale e gli dà lo stesso la caccia. E poi arriva Joker, un uomo che potrebbe benissimo essere paragonato a Batman, per il suo essere distaccato dal tempo e dallo spazio, vivendo in un mondo di risentimento e cercando di sfogarlo nella rabbia della notte. Un solo pazzoide in città farà anche parlare la gente…ma due arrivano allo scontro. Uno contro uno: chi vincerà?

Il regista Tim Burton dirige con  maestria questo film che è diventato con gli anni un vero  e proprio classico del cinema. Un’ambientazione dark molto vicina allo stile tipico di Burton. Due star, Michael Keaton e Jack Nicholson, perfette per i ruoli da essi interpretati (in particolare Nicholson sembra proprio l’incarnazione di Joker).

La Warner Bros in collaborazione con la DC Comics ha prodotto un grande capolavoro di azione e suspence. La colonna sonora è di Danny Elfman, con aggiunte musicali di Prince. Da non perdere per tutti gli appassionati del genere fumettistico e di azione.

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