Paul Newman: una star d’altri trempi

L’attore americano Paul Newman è nato a Shaker Oaks, Ohio il 26 gennaio 1925 ed è morto a Westport, Connecticut, il 26 settembre 2008. Ha vinto un premio oscar nel 1994 alla carriera.

All’età di 25 anni si è diplomato all’Ohio Kenyon College e ha sposato Jacqueline Witt, la sua prima moglie, da cui ha divorziato nel 1958, sposando poi Joanne Woodward.

Dopo diversi ruoli minori in vari telefilm arriva la sua prima interpretazione importante in Il calice d’argento (1954). Seguono La lunga estate calda (1958), La gatta sul tetto che scotta (1958), Lo spaccone (1961), Nick mano fredda (1967), Butch Cassidy (1969) e La stangata (1973) con Robert Redford, L’inferno di cristallo (1973), Diritto di cronaca (1981), Il colore dei soldi (1986) con Tom Cruise, Le parole che non ti ho detto (1998) e il suo ultimo grande film: Era mio padre (2002) con Tom Hanks.

Attore brillante, comico e drammatico, dotato di occhi azzurri e capelli biondi che hanno affascinato diverse generazioni di donne, Paul Newman è sicuramente stato il classico “bello del cinema”. Le sue interpretazioni ci hanno sempre lasciato sbalorditi. Ha lavorato con molti registi e attori di successo. Da ricordare il sodalizio con il grande Robert Redford, con il quale ha fatto due film: Butch Cassidy (1969) e La stangata (1973).

E’ stato sposato due volte: con Jacqueline Witt dal 1949 al 1958, da cui ha avuto tre figli. Poi con Joanne Woodward dal 1958 al 2008, da cui ha avuto altri tre figli.

Sempre molto legato alla famiglia e al lavoro, Paul Newman non era il tipo di uomo che perdeva tempo in giro con le donne. Nonostante la sua bellezza non era un playboy, aveva molto rispetto per i valori familiari e lo dimostra il fatto che si è subito risposato dopo il divorzio dalla sua prima moglie.

Con il suo sorriso smagliante ci ha regalato molte belle interpretazioni che non dimenticheremo mai e ha fatto sognare le donne di mezzo  mondo.