Esce il 15 dicembre 2016 nelle sale italiane (il 9 settembre negli Stati Uniti) il nuovo film di Clint Eastwood: Sully. Protagonista del film è Tom Hanks nei panni di Chelsea Sullenberger (detto Sully), il pilota di aereo che il 15 gennaio 2009 salvò 155 persone a bordo del suo aereo ammarando nel fiume Hudson, a New York. Nonostante quest’azione eroica si aprì un’inchiesta che rischiò di distruggere la sua reputazione e la sua vita.
Ancora una volta Clint Eastwood ci racconta una storia vera. Non è la prima volta che lo fa, basti pensare a film come Flags of our fathers (2006), Lettere da Iwo Jima (2006), Invictus (2009), J. Edgar (2011) e American sniper (2015) .
Stavolta si tratta di Chelsea Sullenberger, il pilota diventato famoso nel 2009 per aver salvato le 155 persone dell’equipaggio del suo aereo con un ammaraggio nel fiume Hudson, per evitare che delle anatre infilatesi in un motore dell’aereo lo facessero precipitare. Il grande attore e regista Clint Eastwood affronta la storia di “Sully” nel suo solito modo, cioè raccontandola così com’è, senza aggiungere cose superflue e facendo emergere l’eroismo del personaggio non costruendo un film su misura per lui, ma facendo giudicare allo spettatore se bisogna considreare Sullenberger un eroe oppure no.
L’attore Tom Hanks ci ha regalato in passato molte belle interpretazioni, da Big (1988) a Philadelphia (1993), da Forrest Gump (1994) a Salvate il soldato Ryan (1999), per poi continuare con C’è posta per te (1998) e Il miglio verde (1998), fino agli ultimi Cloud Atlas (2013) e Il ponte delle spie (2015).
Nel film c’è anche l’attrice americana Laura Linney, che è una vecchia conoscenza di Eastwood, avendo già preso parte ad altri due capolavori del regista americano e cioè Potere assoluto (1997) e Mystic river (2003). Nel film ci sono anche Anna Gunn (Skyler White di Breaking bed) e Aaron Eckhart, il famoso Due-faccie del film Il cavaliere oscuro (2008). Insomma un film da non perdere, come al solito per il grande Clint Eastwood.