Robert De Niro: una carriera costellata di successi

Nato a New York il 17 agosto 1943, l’attore americano (di origine italiana) Robert De Niro ha di sicuro rappresentato un’epoca, attraversando più di 40 anni di incredibile carriera, vincendo due premi oscar (nel 1975 per Il padrino parte 2 e nel 1991 per Risvegli). Diplomatosi al New York Actors Studio, ha ottenuto la sua prima parte significativa nel film di Martin Scorsese Mean streets (1973). Ha partecipato a molti film di successo come Il padrino parte 2 (1975), Taxi driver (1976), New York New York (1977), Il cacciatore (1978), Toro scatenato (1980), C’era una volta in America (1983) diretto da Sergio Leone, Mission (1986), Gli intoccabili (1988), Quei bravi ragazzi (1990) ancora una volta diretto da Martin Scorsese, Bronx (1993), Casino (1995), Heat – la sfida (1995), Terapia e pallottole (1999), Nascosto nel buio (2005), Limitless (2011), Il lato positivo (2013), Lo stagista inaspettato (2015).

Bisogna ricordare le sue diverse collaborazioni con il regista Martin Scorsese, suo grande amico. Oltre ad aver quasi sempre interpretato ruoli da cattivo o da malavitoso, tipici del suo carisma, De Niro è anche diventato famoso per la sua ironia in film come Ti presento i miei (2000), Terapia e pallottole (1999), Un boss sotto stress (2002) e diversi altre pellicole in cui sembra voler scimmiottare simpaticamente i ruoli di duro o di mafioso interpretati da una vita e che lo hanno reso famoso. Non solo un grande attore drammatico dunque, ma anche un personaggio simpatico che ha sempre saputo mettersi in gioco e ironizzare su se stesso, senza mai prendersi troppo sul serio nonostante il grande successo. Da annoverare anche la grande amicizia e collaborazione con un’altra grande icona del cinema internazionale come Al Pacino (con cui ha fatto tre film). Un altro attore con cui ha condiviso una grande amicizia e diversi film è stato Bradley Cooper, il quale lo considera una specie di secondo padre. Ottime anche le sue collaborazioni con Leonardo DiCaprio in film come La stanza di Marvin (1996). Insomma un mito del cinema come oggi è raro trovarne.