Terribile tragedia sulla linea A della metro di Roma, alla stazione Furio Camillo: un bambino di 4 anni rimasto bloccato in ascensore è precipitato nel vano durante il trasbordo.
Dalle prime ricostruzioni, sembra che personale della stazione abbia raggiunto il piccolo e la madre, rimasti intrappolati in un ascensore della stazione, attraverso un elevatore parallelo che ha una porta comunicante, ma tra i due ascensori ci sarebbe uno spazio al centro di circa mezzo metro: il bimbo ci sarebbe caduto dentro, precipitando per circa 15 metri.
Sulla vicenda sono in corso indagini dei Carabinieri e la Procura ha aperto un’inchiesta. L’assessore ai trasporti di Roma Capitale Guido Improta ha così commentato l’accaduto: «C’è stato un errore dell’agente della stazione che ha posto in essere una procedura che non doveva, forse perché c’erano condizioni difficoltà e alla fine c’è stata la tragedia».
Lo stesso assessore ha parlato di un “eccesso di generosità”: «L’ascensore era bloccato e si è tentato un trasbordo delle persone: l’ascensore bloccato è stato affiancato da un altro elevatore, si è cercato di fare un trasbordo delle persone attraverso una botola. Una procedura non codificata. È stato un eccesso di generosità dell’agente di stazione che poi si è trasformato in una tragedia».
Un intervento di soccorso finito male. Il sindaco Ignazio Marino accorso sul luogo della tragedia ha incontrato i genitori della vittima, finendo al centro di nuove contestazioni: «Via, vattene», insulti e urla. «Non ho nessun commento da fare è una tragedia terribile non solo per Giovanni e Francesca – i genitori del piccolo – che ho visto un paio d’ore, ma per tutti noi» ha detto Marino.
Dall’ufficio comunicazione dell’Atac, nella persona di Giuseppe Noia, fanno sapere che «è stata appena nominata una commissione Atac di tre persone, che si aggiunge alle indagini in corso delle autorità competenti. Non è un problema di manutenzione degli ascensori. Non credo sia questo, sono in corso le indagini».
La fermata Furio Camillo, rimasta chiusa dall’ora della tragedia – le 17.15 circa di oggi – dovrebbe riaprire in mattinata.