Il grande caldo africano e la insopportabile afa, nelle prossime ore, abbandoneranno gradualmente diverse aree del paese. Il merito è di una breve perturbazione capace di attenuare in parte l’anticiclone africano. In ogni caso l’assenza del caldo torrido non durerà molto ma sarà comunque sufficiente a far scendere la canicola che attanaglia il nostro paese ormai da giorni.
Si tratta di una perturbazione che ha colpito il Centro e Nord Europa e che sta interessando in parte il Nord Italia, con una serie di temporali già in atto soprattutto su Lombardia orientale e Nord Est.
Caldo ancora sul resto d’Italia con punte di 36/38°C.
Giovedì l’aria fresca scenderà comunque anche verso le regioni centro meridionali, con venti da Nord che permetteranno di abbassare di qualche grado le temperature ed il tasso di umidità.
Nel corso del prossimo week end tornerà nuovamente l’alta pressione con tanto sole e caldo ma su valori più bassi e dunque più sopportabili rispetto a quelli rilevati nel corso degli ultimi giorni. È atteso qualche temporale ancora nell’estremo Nord Est.
La scorsa notte si è comunque assistito a picchi notturni da record nel Nord-Italia, con ad esempio Milano-Brera che ha mostrato una minima della notte di 27.8°C mentre a Torino si sono registrati valori compresi tra 26°C e 27°C.
I meteorologi sottolineano inoltre che nei giorni scorsi l’afa si è fatta sentire fino in montagna dove invece solitamente è più fresca. Nelle regioni del Nord diversi i record di temperatura minima registrati nelle scorse notti, come ad esempio in Brianza dove si sono superati i 25 gradi, nuovo primato assoluto.