Avete mai immaginato di vincere alla lotteria? Credo un po’ tutti hanno fantasticato facendo questa ipotesi, ma pochi hanno poi pensato di perdere il biglietto, e di sciupare quella grande fortuna capitata. Questo è un po’ in sintesi ciò che è accaduto ad una signora americana che, per qualche giorno si è sentita come quelle persone che vincono alla lotteria, ma poi subito dopo ha visto svanire tutti i suoi progetti perché ha perso il biglietto. Il teatro di questa storia incredibile è il West Virginia, e precisamente un mercatino delle pulci, di quelli che spesso troviamo anche nei rioni delle città italiane.
Protagonista, appunto, questa ignara signora americana che, rovistando su una bancarella di un antiquario, si è innamorata di una piccola tela, e ha deciso di acquistarla. Dopo aver trattato il prezzo, la signora è riuscita a portarsi a casa questo “quadretto” per la modica cifra di 7 dollari. Una volta a casa, felice del suo acquisto, la signora ha iniziato a guardare con attenzione il quadro e, incuriosita da una piccola targhetta di metallo presente sulla cornice, dove era segnato il nome di “Renoir”, ha pensato bene di portare il quadro in una casa d’aste locale per farlo valutare.
Lo stupore è stato immediato, visto che si tratta di un’opera originale del pittore Pierre-Auguste Renoir. La valutazione del quadro, dai 7 dollari iniziali, è salita fino a 100.000 dollari, ovvero ben 10.000 volte il prezzo pagato dalla signora. Purtroppo per la fortunata acquirente, la notizia ha fatto subito il giro del paese, fino ad arrivare a Baltimora, dove il Baltimore Museum of Art, ha subito riconosciuto quell’opera d’arte che era stata trafugata nel lontano 1951.
Ovviamente il Museo del Maryland ha subito fatto richiesta, attraverso un’istanza accolta dal giudice, di poter riavere l’opera d’arte, che raffigura la riva della Senna. Il quadro, che probabilmente il pittore aveva dipinto en-plein-air, su un tovagliolo di lino, nel 1879 quando era seduto ad un tavolino all’aperto di un ristorante, per omaggiare una sua amante, ha un valore inestimabile. Grande soddisfazione, per i vertici del Museo, che già attendono il ritorno a casa del prezioso quadro, e sono pronti ad organizzare un’accoglienza veramente con i fiocchi.