Lungo la ferrovia in territorio francese oltre Mentone sarebbero stati trovati i cadaveri di due migranti. È quanto si apprende da fonti francesi e italiane ma non ancora confermate.
Si tratta del quinto giorno per oltre cento migranti che si trovano sulla scogliera di Ponte S.Ludovico, nei pressi della frontiera italo-francese presidiata dalla Gendarmerie e dalla Police Nationale.
Una notte passata in tranquillità, con tende e ombrelli che hanno permesso ai migranti di ripararsi dal freddo della notte.
Secondo le ultime indiscrezioni, sono aumentati i controlli della polizia italiana sui sentieri che vanno da Ponte S.Luigi fino a Ponte S.Ludovico, in modo da eludere che i clandestini rispediti dalla Francia in Italia possano poi giungere alla scogliera.
La polizia francese ha infatti intensificato i controlli sulla frontiera alla stazione di Menton-Garlaven, oltre che alla barriera autostradale de La Turbie.
Alla stazione di Garlaven tutti i treni provenienti dall’Italia sono costretti a fermarsi in modo da poter eseguire i controlli dei documenti di tutti i passeggeri.
Tra ieri ed oggi sono stati fatti scendere diversi immigrati che al momento si trovano in stazione in attesa di essere riammessi nuovamente nel territorio italiano. In base a quanto trapelato da fonti della polizia francese, sui binari nella zona di confine di Punte San Ludovico, in territorio francese, è stato posizionato un rilevatore acustico per impedire così il passaggio dei migranti a piedi lungo i binari.
Un gruppo di migranti che si trova sugli scogli di Ponte San Ludovico, al confine con la Francia, ha chiesto alla Croce Rossa di poter lasciare la scogliera e potersi recare alla stazione di Ventimiglia.
Si sono verificati infatti alcuni casi di scabbia tra i migranti presenti sulla scogliera a Ponte S.Ludovico, successivamente convinti dalla Croce Rossa a recarsi alla stazione di Ventimiglia, per poter essere visitati e medicati.
In tutto sono 17 i migranti inviati al posto medico mobile della stazione di Ventimiglia dove sono stati sottoposti a tutti gli accertamenti del caso.