Apple lancia la sua ultima novità. Nel corso del World Wide Developer Conference, aperto ieri a San Francisco, in California, la casa di Cupertino ha svelato a tutti non soltanto il suo nuovo sistema operativo, iOS 9, ma anche Apple Music, di cui si discute già da diverso tempo.
UsignoloNews vi aveva già parlato di recente di una querelle che voleva l’azienda americana entrare a gamba tesa sulla concorrenza del settore. Ed ecco che ora è in procinto di tuffarsi sul mercato Apple Music, servizio di streaming in abbonamento che andrà a competere con i tanti simili offerti dal web, da Spotify a Deezer, per citarne un paio.
Presentato da Jimmy Iovine, già produttore, tra gli altri, di Bruce Springsteen e gli U2, nonché Presidente di Beats Music (lo scorso anno acquistata dalla stessa Apple), Apple Music prevede un servizio musicale in locale ed in streaming, che comprende l’intero catalogo di iTunes per quanto concerne singoli brani o interi album; una stazione radiofonica denominata Beats1, curata dalle sedi di New York, Londra e Los Angeles da Zane Lowche, ex DJ di BBC1, Ebro Darden e Julie Adenuga: trasmetterà una programmazione originale live 24 ore su 24, con tanto di ospiti internazionali invitati regolarmente e pronti ad intervenire in diretta; Connect, una sorta di social network che permette ai fans di interagire con i propri artisti preferiti, nonché condividere foto, testi e backstage messi a disposizione dalle star.
Apple Music sarà disponibile in 100 Paesi per gli utenti iOS dal 30 giugno, ma a settembre arriverà anche sugli Android ed integrerà anche una più aggiornata versione di iTunes. Il costo per usufruirne? L’abbonamento mensile è di 9.99 dollari, ma è previsto un abbonamento famiglia al costo di 14.99 dollari, che permette l’utilizzo del servizio fino a sei utenti. I primi tre mesi sono gratuiti per tutti.