Una crociera per turisti sullo Yangtze che in pochissimi minuti si è trasformata in una tragedia dalle dimensioni spaventose, con forse più di 400 vittime.
Le zone sudorientali della Cina sono infatti da settimane colpite da piogge incessanti e ieri notte la nave Dongfangzhixing si è trovata proprio nell’occhio di un ciclone. A bordo c’erano 458 passeggeri. Di questi 406 turisti, 5 accompagnatori di un’agenzia di viaggio e 47 membri dell’equipaggio. Il traghetto nel giro di qualche minuto è affondato in un tratto del fiume profondo 15 metri. Fino alle ore 9 italiane erano soltanto in 18 i supersistiti tratti in salvo. Si temono dunque oltre 400 vittime.
In tarda mattinata, dal relitto capovolto sono stati anche sentiti alcuni rumori, con l’agenzia di stampa Xinhua che riferisce che sembrava di sentire alcune voci di sopravvissuti che invocavano aiuto, almeno tre differenti all’interno della nave. Si parla del salvataggio di un’anziana signora ma la confusione ancora regna sovrana al riguardo.
Tra i pochi superstiti anche il capitano del traghetto e l’ingegnere di bordo che hanno affermato di essersi trovati improvvisamente in mezzo a un ciclone che non gli ha permesso di eseguire alcuna manovra, con la nave che si è rovesciata nel giro di pochi minuti. Non è stato nemmeno lanciato un segnale di allarme, in quanto non c’è stato materialmente il tempo per farlo. Sette i naufraghi che sarebbero riusciti a nuotare fino alla riva e chiedere aiuto.
La polizia nel frattempo ha fermato il comandante perché sono molti i dubbi sul fatto che una nave a quattro ponti dalla lunghezza di più di 70 metri possa capovolgersi e affondare soltanto in due minuti.
Occorre comunque sottolineare che in tutta l’area del naufragio sono caduti circa 150 millimetri di pioggia da ieri notte, con venti fortissimi. I soccorritori stanno infatti incontrando enormi difficoltà.
La “Stella dell’Est” era una nave lunga 76 metri che poteva accogliere fino a 530 passeggeri.