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Il Milan rialza la china. Dopo cinque turni senza vittoria, i rossoneri di Pippo Inzaghi portano a casa i tre punti, battendo a San Siro la Roma con il punteggio di 2-1.
Nel giorno della presentazione delle nuove maglie per la prossima stagione, disegnate dallo sponsor Adidas, i padroni di casa riescono a lasciarsi alle spalle – almeno provvisoriamente – il momento no, e zittiscono una Roma senza idee, che vede allontanare la possibilità del secondo posto che vale qualificazione diretta in Champions League.
Partono bene i giallorossi, che tentano diverse incursioni, fino a colpire i pali con un colpo di testa di Manolas su corner di Florenzi. Ma il Milan pian piano esce fuori: prima Jack Bonaventura si rende autore di una bella conclusione intercettata da De Sanctis, poi è Keisuke Honda a dare un assist invitante a Van Ginkel e il giovane olandese non sbaglia: è 1-0.
Il Diavolo ci prova ripetutamente anche nella ripresa e trova il raddoppio col gol dell’ex Mattia Destro, ancora su cross del nipponico che sembra ispirato come non lo si vedeva da un po’ di tempo dalle parti di San Siro. Ci sarebbe la possibilità di mettere a segno il terzo gol, ma Bonaventura spreca malamente. Inutile, ai fini del risultato finale, il rigore concesso dall’arbitro per fallo su Iturbe: il capitano Francesco Totti segna, ma non basta. Il Milan torna così a vincere in campionato ed Inzaghi (espulso per proteste) può respirare, sebbene la stagione sia oramai compromessa per il raggiungimento degli obiettivi minimi.
Ha molto da recriminare, invece, Rudi Garcia, che rimprovera ai suoi ragazzi di aver perso un’ora di gioco, regalando nitide occasioni agli avversari e creandone davvero poche. “La squadra deve reagire – tuona il tecnico francese – non ha capito che mancano poche partite”. Tre partite al termine della stagione, infatti, e la Roma continua con il suo 2015 da cestinare.
