Si accendono stasera, con Udinese-Inter, i riflettori sulla 33esima giornata di Serie A. Col Parma ormai praticamente spacciato – nonostante il sussulto delle ultime giornate, i gialloblù sono a un passo dalla B – il turno infrasettimanale potrebbe regalare un altro verdetto stagionale: il titolo di Campione d’Italia alla Juventus.
E il possibile titolo bianconero in questa giornata passa proprio nelle mani degli uomini di Donadoni. Vediamo perché.
La sconfitta nel derby ha fatto male più all’orgoglio che alla classifica dei bianconeri di Allegri, che però non vuole per nulla abbassare la guardia. Il tecnico livornese infatti non vuole più altre disattenzioni (già due le sconfitte di aprile, con Parma e Torino) e punta a conquistare il tricolore già in una delle prossime due partite.
L’obiettivo è arrivare magari all’appuntamento Champions contro il Real Madrid dopo aver centrato la conquista del quarto scudetto consecutivo.
Poterci arrivare già domani sera davanti al pubblico della Stadium sarebbe ancora meglio, perché consentirebbe ai bianconeri di concentrarsi completamente sulla sfida alle merengues che vale l’accesso alla finale. Una partita che in pochi immaginavano di poter giocare, a questo punto della stagione.
Per vincere lo scudetto, però, la Juventus deve innanzitutto vincere contro la Fiorentina, ma non sarà per nulla facile, visto che a Torino quest’anno la Viola ha già vinto (1-2 in Coppa Italia, con il Salah-show).
L’impegno è dunque ostico, e i tifosi della Signora dovranno ascoltare anche alla radiolina i risultati in contemporanea di Lazio-Parma e Sassuolo-Roma. Le distanze dalle romane sono rispettivamente +14 sulla Lazio e +15 sulla Roma. Per vincere lo scudetto, ecco quali sono le combinazioni idonee:
1, La Juventus batte la Fiorentina e la Lazio non vince con il Parma: con 15 punti a disposizione, i bianconeri diventerebbero irraggiungibili pure dalla squadra di Pioli.
2, La Juventus pareggia con la Fiorentina, la Lazio perde col Parma e la Roma non vince a Sassuolo: le due capitoline potrebbero anche raggiungere i bianconeri a quota 74, qualora la capolista le perdesse tutte, ma sarebbero in svantaggio per gli scontri diretti.
Tutte le altre combinazioni rinvierebbero invece la certezza matematica dello scudetto alla squadra di Allegri. Ma è solo una questione di punti: la Juventus ormai, a detta di tutti, ha più di mezzo scudetto cucito sul petto.