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Moretti-Garrone-Sorrentino. Tridente pesante. Ma non è calcio, è cinema. E il cinema italiano potrà contare su un trio d’autore al Festival di Cannes che si terrà nella città mediterranea tra il 13 e il 24 maggio.
Lo ha annunciato oggi a Parigi il delegato generale Thierry Fremaux. I tre registi saranno in concorso rispettivamente con Mia Madre, Il racconto dei racconti e Youth-La giovinezza.
Nanni Moretti, Matteo Garrone e Paolo Sorrentino hanno rilasciato una dichiarazione congiunta dai toni giustamente entusiastici: tanta, è la soddisfazione di rappresentare il nostro Paese a Cannes, consapevoli che è una grande occasione sia per ognuno di loro, sia per il resto del cinema italiano.
L’augurio, hanno detto i tre registi, è che la loro presenza sulla Croisette possa fungere da stimolo per tanti loro colleghi che cercano strade magari meno ovvie e scontate.
I film che Moretti, Garrone e Sorrentino proporranno a maggio destano tanta curiosità. Fremaux si è anche soffermato sulla questione della lingua inglese, con cui sono stati girati Il racconto dei racconti e Youth.
Il delegato generale ha specificato che la scelta dell’inglese non è stata fatta per piacere al mercato anglosassone, visto anche lo straordinario successo di film “tutti italiani” come Gomorra e La Grande Bellezza.
Ma c’è anche un altro po’ d’Italia a Cannes: è stato infatti selezionato il cineasta Roberto Minervini, che col film documentario italo americano Louisiana – The Other Side parteciperà nella principale sezione parallela, intitolata Un certain regard.
Il regista è intervenuto sulla questione internazionale che riguarda il cinema italiano, giudicando tutto sommato positivamente «il fatto che la maggior parte di noi italiani selezionati a Cannes abbiamo girato un film in lingua straniera. Penso sia indicativo di una presenza sempre più significativa del cinema italiano nel panorama internazionale».
