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Seconda brutta sconfitta del Milan a San Siro, con l’immagine finale dei giocatori che si avvicinano alla curva per scusarsi per una prestazione mediocre ma con i tifosi rossoneri che rispondono con una marea di fischi.
Il Milan di Inzaghi, accolto con tanto entusiasmo in estate, ormai sta letteralmente perdendo i pezzi. Nelle ultime 12 partite, soltanto 2 vittorie e 12 punti sui 36 a disposizione.
Per non parlare delle 19 formazioni differenti da inizio anno.
Inzaghi considera i fischi giusti, una involuzone della squadra che però non si riesce a spiegare.
Il tecnico rossonero sottolinea la necessità di un’esame di coscienza da parte di tutti ed oggi, tanto per incominciare, è stata annullata la giornata di riposo: tutti a Milanello alle ore 10 per analizzare il filmato della partita e comprendere quali sono stati gli errori commessi in campo.
Adriano Galliani ha tenuto un discorso alla squadra, che dopo un fine 2014 molto incoraggiante, con le vittorie su Napoli ed il paregggio all’Olimpico con la Roma, sembra essersi improvvisamente smarrita.
Nel frattempo il terzo posto si allontana ed anche la fiducia del presidente Berlusconi sta scemando. Ora anche Inzaghi è pertanto sotto esame, si prende le colpe anche se ritiene che dopo aver giocato alla pari con Napoli e Roma, i suoi non possono essere diventati improvvisamente “delle mezze cartucce”.
Adesso a rischiare è anche il tecnico e la doppia sfida con la Lazio sarà decisiva per scoprire quale sarà il futuro in rossonero, sostenuto sempre da Galliani, da Barbara e da Silvio Berlusconi, ma che non ammetterebbero nuovi passi falsi.
Il terzo posto, come sottolineato dal tecnico, è distante comunque sette lunghezze ed ancora tutto è possibile. Il gioco però latita e questo è un aspetto che preoccupa mister Inzaghi.
Nel frattempo si attendono nuovi rinforzi sul mercato e l’ufficializzazione del ritorno di Sacchi al Milan per il settore giovanile.
