È atterrato questa mattina alle 4 in punto all’aeroporto di Ciampino l’aereo che ha finalmente riportato in Italia le due volontarie italiane di 20 e 21 anni, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, sequestrate nel nord della Siria alla fine dello scorso mese di luglio. Arrivate in volo dalla Turchia, ad attenderle sulla pista, il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
Giubbotti scuri con cappuccio sul capo, pantaloni neri e scarpe da ginnastica, le due ragazze sono apparse molto provate dopo mesi di prigionia.
Abbracci con genitori, fratelli ed amici. Le due giovani sono state condotte all’ospedale militare del Celio per sottoporsi ad un controllo medico e dopo accompagnate alla Presidenza del Consiglio.
Nel frattempo scoppia la polemica sul presunto riscatto pagato ai sequestratori, con Matteo Salvini che in merito al pagamento dei 12 milioni di euro ha postato su Twitter: “Sarebbe uno schifo!”.
Paolo Gentiloni però ha smentito immediatamente il pagamento del riscatto.
Greta e Vanessa, a Ciampino, hanno incontrato i rispettivi genitori, parenti ed amici in una saletta dell’aeroporto, lontano da giornalisti e dalle telecamere. Per Vanessa erano presenti i genitori e il fratello mentre per Greta, i genitori, il fratello e la sua fidanzata, e due amiche. Il padre di Vanessa, Salvatore Marzullo, ha ringraziato la Farnesina in lacrime.
Vanessa Marzullo, 21 anni, di Brembate, è una studentessa di Mediazione linguistica. Organizzatrice del progetto Horryaty, volontariato per portare medicine in Siria.
Greta Ramelli, 20 anni, di Gavirate, è una studentessa di scienze infermieristiche ed una volontaria della Organizzazione internazionale di Soccorso. Aveva già esperienze di volontariato in Zambia ed in India.
Le due giovani erano state rapite lo scorso 31 luglio del 2014 nel nord della Siria e successivamente cedute dai rapitori al fronte Al Nusra, ramo siriano di al Qaida.
L’annuncio della liberazione è stato dato attraverso un tweet di Palazzo Chigi e poco dopo la notizia è stata letta dal ministro Maria Elena Boschi alla Camera, accolta da un lungo applauso.