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È stato un aereo militare indonesiano a rilevare nel mar di Java il velivolo della Air Asia scomparso domenica. È quanto reso noto dal direttore dell’Agenzia nazionale dei soccorsi nel corso di una conferenza stampa.
Si tratta dell’aereo dell’Air Asia scomparso domenica con 162 persone a bordo. Dal mare riaffiorano i primi resti dell’aereo e già recuperati oltre 40 corpi. È quanto comunicato da un portavoce della Marina indonesiana.
Gli Stati Uniti nel frattempo hanno inviato un cacciatorpediniere, la Uss Sampson, per aiutare nelle operazioni di ricerca del volo 8501 dell’AirAsia. Era stata la stessa Indonesia a chiedere ufficialmente aiuto agli Usa per ritrovare l’Airbus.
Un anno nero per l’aviazione civile malese. L’Airbus A320 trasportava sette membri d’equipaggio e 155 passeggeri, tra i quali anche 16 bambini ed un neonato. A bordo non c’erano cittadini italiani.
Il volo QZ8501 aveva lasciato l’aeroporto internazionale Juanda di Surabaya alle 5:20 ora locale e doveva atterrare all’aeroporto Changi di Singapore alle 8:30 locali.
Ore di angoscia e disperazione per amici e parenti delle 162 persone a bordo del volo, accolti in una saletta a loro riservata nello scalo di Changi a Singapore.
Il 2014 rimarrà un anno nero per l’aviazione malese, con la perdita di due aerei della compagnia nazionale Malaysia Airlines ed ai quali ora si aggiunge quello dell’AirAsia.
