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Ben il 58 per cento dei milanesi soffre di disturbi cronici del sonno. I motivi sono diversi, tra cui ad esempio ansia, stress, depressione ma anche una serie di comportamenti scorretti.
Si tratta dei risultati emersi da uno studio elaborato dal Centro medico Sant’Agostino.
Le dirette conseguenze del dormire poco e male per i milanesi comporta un maggior ricorso alle medicine tradizionali (52 per cento) oppure a rimedi appresi leggendo superficialmente siti sul web (48 per cento).
Lo studio mette in guardia dall’assunzione esagerata di sostanze eccitanti (41 per cento), come ad esempio pasticche multivitaminiche (11 per cento) e i sempre più diffusi energy drink (21 per cento). A tutto questo viene associato il consumo di pasti irregolari e comportamenti errati che vengono commessi prima di andare a dormire, ed ecco pertanto spiegati, secondo lo studio, le notti da incubi di molti abitanti di Milano, sempre più prossimi ad una crisi di nervi.
Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano, a tal proposito ha spiegato: “Ci sono molti motivi per cui le persone dormono male. Spesso il sonno non ristoratore è sintomo di una sindrome più grave. Oggi le persone non dormono per quattro principali cause: stress, ansia, depressione e incapacità di sincronizzare il proprio bioritmo con lo stile di vita seguito”.
Dall’analisi risulta che il 49 per cento dei milanesi riposa dalle 6 alle 8 ore a notte, il 21 per cento soltanto 4-6 ore ed i più fortunati, pari al 15 per cento, tra le 8 e le 10 ore a notte.
Molti sono i disturbi del sonno che derivano dall’uso incontrollato di sostante eccitanti. Gli abusi maggiori, secondo quanto risultante dallo studio, è il caffè, bevuto fino a due volte al giorno dal 26 per cento delle persone e fino a quattro volte dal 52 per cento.
Altre sostanze eccitanti di cui spesso si fa abuso sono gli energy drink, il tè e gli integratori di vitamine.
