L’imprenditore Diego Della Valle ha criticato lo scorporo e la quotazione della Ferrari, tornando a punzecchiare Sergio Marchionne e gli Agnelli, dal palco del convegno di Pambianco in Piazza Affari.
Il patron della Tod’s ha dichiarato:
“Ferrari ha salvato quel bidone che è Fiat, una operazione, che depaupera l’azienda che invece usava quel denaro per finanziare il suo sviluppo. Invece adesso quotano in Borsa un pezzetto per ripianare i debiti di Fiat, mentre il resto se lo prendono gli azionisti. E’ vergognoso, l’Italia cambierà quando capirà quanto male ha fatto questa famiglia al paese”.
Parole dure contro gli Agnelli. Della Valle ha inoltre parlato della situazione politica nel nostro paese:
“Auspico che si vada a votare il primo possibile. Sarebbe meraviglioso eleggere chi si vuole nel Parlamento con le preferenze, ma dovrebbe essere così anche per il Presidente della Repubblica. E’ una figura che deve garantire i politici, e non mi va che lo eleggano i politici”.
Della Valle ha commentato anche il caso Moncler, a seguito di un’inchiesta di Report:
“Il nostro lavoro è complesso, bisogna conoscerlo bene, può essere fuorviante vedere i 30 euro che diventano 1.200 euro. Bisogna avere la sensibilità necessaria per parlare a ragion veduta. Se poi le cose sono vere, va bene che Report metta mano, perché a essere tutelato deve essere il cittadino”.
Infine una considerazione sull’ingresso in Rcs:
“È un investimento tutto sbagliato da parte mia, e pensavo di poter portare la voce dell’impresa dove non c’era. In realtà non sono riuscito a toccar palla”.