Maria Elena Boschi indica come si sta muovendo il percorso verso la riforma elettorale:
“Siamo molto vicini ad un accordo sulla legge elettorale. Il Pd e il governo di Matteo Renzi hanno scelto di parlare delle regole del gioco con le opposizioni: da qui nasce l’accordo del Nazareno ma dentro Forza Italia litigano. Noi però non ci possiamo fermare. Abbiamo i capilista scelti dal partito e le preferenze per gli altri. Manca qualcosa sulle percentuali”.
Nessun rischio quindi di elezioni anticipate.
Comunque se Forza Italia dovesse tirarsi indietro, per la Boschi non si porrebbe alcun problema:
“Dovremo andare avanti con gli altri partiti: c’è il Movimento 5 Stelle, c’è Sel, c’è la Lega. Le riforme dobbiamo farle e le facciamo con chi ci sta, con chi vuol dare una mano al Paese”.
Arrivano immediate le repliche di Forza Italia che con Paolo Romani, in un’intervista al Gr1, ha dichiarato:
“Noi aspettiamo che la legge venga calendarizzata in prima commissione al Senato: saremo pronti, non si preoccupi il ministro, affronteremo il confronto come si conviene. La legge elettorale è stata votata in primavera alla Camera, e da allora sta dormendo non per colpa nostra al Senato”.
È intervenuta anche Maria Stella Gelmini:
“L’improvvisa accelerazione impressa dal premier e il desiderio da lui manifestato di voler chiudere in poche settimane sono comprensibili per un governo a corto di risultati su altri fronti, in ogni caso bisogna farla bene e metterla al riparo da rischi di incostituzionalità”.