La città di Genova, come sembra accadere sempre più spesso nel Nord Italia, è stata travolta dal maltempo. Il nubifragio avrebbe causato delle morti e forse anche dei feriti. Il fenomeno in queste ore sembra essersi attenuato, ma persiste l’allerta meteo.
Gli abitanti di Genova hanno trascorso una notte a dir poco agitata. Dapprima la pioggia ha iniziato a flagellare la città e parte dell’entroterra, poi il maltempo ha preso ad intensificarsi determinando lo straripamento dei torrenti che attraversano il capoluogo ligure.
Il Bisagno, fiumiciattolo che taglia Genova, è straripato già nelle prime ore della sera. Le sue acque hanno trascinato via tutto ciò che trovavano sul loro percorso; tra cui macchine, piccoli oggetti e persino uomini. Di uno di loro è già stato ritrovato il cadavere.
Subito dopo è stata la volta del Fereggiano, altro torrente che attraversa la città di Genova e che, lo ricordano bene gli abitanti della zona, nel 2011 straripò uccidendo 6 persone. Le aree coinvolte dall’esondazione dei due fiumi hanno fatto i conti con un lungo blackout.
Non è stato da meno il fiume Scriva. Le sue acque, ingrossate dal maltempo, hanno trascinato anche in questo caso vetture e oggetti, conficcandole con violenza tra le pareti degli edifici. Molti altri torrentelli di Genova sono straripati non producendo comunque danni.
In buona parte delle aree colpite dal maltempo, le precipitazioni hanno raggiunto un’intensità tale da sommergere Genova e provincia sotto circa 2 metri di acqua piovana. Per questo motivo è stato consigliato agli abitanti di non uscire di casa ed evitare piani bassi e scantinati.
Anche se ancora non sono stati diramati dati certi in proposito, potrebbero esserci stati dei feriti, soprattutto persone rimaste bloccate all’interno delle loro vetture. In queste ore il maltempo sembra iniziare ad attenuarsi, ma Genova resta comunque in fase di allerta meteo.