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Nella sesta giornata del campionato di Serie A, dopo gli anticipi di sabato che hanno registrato le vittorie di Verona e Milan su Cagliari e Chievo, tutta l’attenzione degli appassionati era rivolta al big match di Torino Juventus-Roma, ma ieri sono state giocate anche tutte le altre partite in calendario.
Il risultato più eclatante è sicuramente la vittoria della Fiorentina che si sbarazza facilmente dell’Inter con un secco 3-0: dopo 19 minuti i viola erano già in vantaggio di due reti (Babacar e Cuadrado i marcatori).
Non basta il cambio in corsa di Mazzarri che passa alla difesa a quattro, l’Inter non riesce quasi mai a rendersi pericolosa e prende anche il terzo gol con Tomovic al 76°. I viola scavalcano i nerazzurri, sprofondati al limite della colonna di sinistra della classifica.
Nell’altro posticipo serale il Napoli riesce a ribaltare il risultato e vincere 2-1 contro un ottimo Torino; granata in vantaggio al quarto d’ora con l’ex Quagliarella con uno spettacolare “stop-e-tiro” da posizione impossibile.
Il gol subito sveglia il Napoli che inizia a costruire occasioni; il pareggio arriva al 54° con Insigne che di testa sfrutta un cross di Zuniga e il gol del definitivo 2-1 lo realizza al 70° Callejon. Il Torino lamenta la mancata concessione di un rigore per la trattenuta di Albiol su Quagliarella. A fine partita espulso per proteste El Kaddouri.
Nella partita dell’ora di pranzo l’Empoli vince e convince contro il Palermo di Iachini: toscani subito in vantaggio con la magia di tacco di Maccarone; il raddoppio arriva al 33° con Tonelli di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e il 3-0 finale viene realizzato da Pucciarelli al 63°.
Alle 15:00 si sono giocate le altre quattro partite della sesta giornata. La Lazio riesce a battere 3-2 il Sassuolo a cui non basta la doppietta di Berardi (al 26° su assist di Sansone e al 51° su rigore concesso per fallo di Cana, espulso, proprio sull’attaccante neroverde); i gol dei laziali tutti nel primo tempo con Mauri, Djordjevic e Candreva.
Il Genoa vince a Parma per 2-1 grazie al gol nei tempi di recupero di Matri. Perotti al 53° aveva portato in vantaggio i rossoblu, poi al 66° Coda realizzava il pareggio. I ducali rimangono all’ultimo posto con tre punti in campagnia di Palermo e Sassuolo.
Il classico gol dell’ex (Gabbiadini al 35°) decide la partita tra Sampdoria e Atalanta. I blucerchiati superano al terzo posto l’Udinese, bloccata sul pari dal Cesena: vantaggio bianconero di Bruno Fernades al 52° e pareggio di Cascione su rigore (generoso) al 92°.
