Commemorazione Thor Heyerdahl: dal Perù alla Polinesia sul Kon Tiki

Thor Heyerdahl, studioso di antropologia ed esploratore, riuscì a dimostrare che le popolazioni primitive del Perù avrebbero potuto raggiungere la Polinesia a bordo del Kon – Tiki, una zattera. Se ne celebra oggi la commemorazione della nascita, da cui è ormai passato un secolo.

I latini erano soliti affermare che “in nomen omen“, nel nome di ognuno di noi c’è già il nostro destino, la nostra personalità. Quando il 6 ottobre del 1914 al nuovo nato di casa Heyerdahl si affibbiò il nome Thor non si fece che dare adito a questa teoria.

Thor è infatti una delle maggiori divinità del pantheon nordico e la sua figura, oltre che il tuono, rappresenta la capacità di conoscere i principi cosmici che regolano lo scorrere della vita nell’universo. Heyerdahl si è limitato al mondo, ma ha comunque segnato la storia della scienza.

Era il 1947 quando l’esploratore norvegese conquistò la fama mondiale e si attirò la simpatia di studiosi di antropologia e profani. In quel periodo, a bordo di un Kon – tiki (rudimentale zattera di piccole dimensioni) solcò i mari raggiungendo la Polinesia dalle coste del Perù.

Ciò allo scopo di dimostrare che quella terra immersa nell’oceano in passato fu abitata dagli Incas e non da popolazioni di origini asiatiche. Così Thor Heyerdahl, sostenitore di una teoria che non trova seguito in ambito scientifico, compì con successo la sua impresa.

In 101 giorni raggiunse la sua Polinesia. Oggi cade la prima commemorazione ufficiale di questo piccolo e straordinario scienziato che visse cercando di dar credito alla sua teoria, tuttora poco affermata. Thor Heyerdahl morì nel 2002 e venne sepolto in Italia.

In onore di Thor Heyerdahl e della sua impresa, venne costruito ad Oslo un grande museo in cui è tuttora conservata la Kon – Tiki, la leggendaria zattera della traversata. In occasione della sua commemorazione sono previsti documentari e speciali televisivi sulle reti di tutto il mondo.