Uno strano caso si sarebbe verificato presso l’Aeroporto di Fiumicino (Roma). Alcuni passeggeri algerini, scesi da uno dei voli diretti nella capitale, si sarebbero dati alla fuga. Si teme possano essere dei soldati dell’Isis, o comunque coinvolti nella jihad.
Se l’occidente non stesse attualmente attraversando un periodo di incertezze legato al diffondersi del terrorismo di matrice islamica e alle minacce dell’Isis, la situazione desterebbe quasi ilarità. I mille controlli che ognuno di noi deve superare in aeroporto non sono facili da eludere.
Eppure 35 passeggeri di origini algerine sono riusciti a scappare da Fiumicino senza sottoporsi ai vari check out. Ci si chiede il perché di un simile gesto; poca informazione sulle normative di sicurezza? Sembra difficile, dato che l’aeroporto pullula di sorveglianti.
L’ipotesi sembra ancora meno probabile se si considera il numero di fuggiaschi e le modalità di elusione dei controlli. Alcuni di loro sarebbero riusciti ad indossare le divise in dotazione al personale impiegato nell’aeroporto. Altri avrebbero semplicemente oltrepassato le recinzioni.
Dal momento in cui i 35 algerini hanno abbandonato l’aeroporto non si hanno più notizie di loro. Ciò suona alquanto strano e, come minimo, inquietante in questo preciso momento storico. Una delle ipotesi che gli inquirenti stanno vagliando è la loro appartenenza all’Isis.
Del resto i seguaci della jihad hanno in passato avvisato i cittadini occidentali che prima o poi si sarebbero “manifestati” in ciascuna delle nazioni attualmente impegnate a reprimere il fondamentalismo islamico. L’Italia, com’è ormai noto, è attiva in tal senso.
Proprio in questi giorni poi parecchie cellule terroristiche sarebbero state sgominate dalla polizia francese, inglese e persino australiana. In ultimo l’aeroporto di Fiumicino è un obiettivo sensibile anche in virtù della vicinanza di Città del Vaticano.
Gli inquirenti non escludono comunque che i passeggeri algerini misteriosamente scomparsi dall’aeroporto possano essere implicati in tutt’altra tipologia di reati. Si ipotizza ad esempio che possano avere a che fare con traffici illegali o immigrazione clandestina.