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L’Italia, forse finalmente consapevole del suo ricchissimo patrimonio artistico e culturale, ha avviato una serie di grandi restauri. A Roma, ad esempio, sono stati restituiti agli antichi splendori sia le Terme di Diocleziano sia una parte della chiesa di Santa Maria degli Angeli.
In pochi sanno che la chiesa di Santa Maria degli Angeli e le Terme di Diocleziano sorgono praticamente l’una sulle fondamenta dell’altra. Per questo motivo, oltre che per la complessità in sé dell’operazione, per i restauri di entrambe le strutture sono stati necessari addirittura 6 anni.
Oggi l’equipe tecnica che se ne è occupata ha finalmente riconsegnato le Terme e la chiesa alla città di Roma. Anche questi restauri si inseriscono nel più grande progetto delle celebrazioni in occasione del 2000° anniversario della morte dell’imperatore Augusto.
Per quanto riguarda le Terme, la parte più interessata dai lavori sarebbe stata la facciata con i relativi mosaici e il natatio. Questa monumentale opera pubblica, voluta da Diocleziano, risale addirittura al 306 d.C. e tuttora pare godere di un buono stato di conservazione.
Per quanto riguarda la chiesa di Santa Maria degli Angeli, le cui fondamenta poggiano sulle Terme, i restauri si sono concentrati soprattutto nell’area occupata dal chiostro e su un affresco ivi rinvenuto, di cui fino a qualche tempo fa si sconosceva l’esistenza.
Quest’ultimo, risalente al ‘500, raffigurerebbe il corpo di Gesù dopo la morte e il consesso di Angeli incaricati di trasportare le spoglie al sepolcro. Nelle stanze – museo di S.Maria degli Angeli trovano poi esposizione marmi, statue e opere risalenti all’antica Roma.
