La Guardia di Finanza ha scoperto l’ennesima pensionata che in realtà non possiederebbe i requisiti per godere di un sostentamento da parte dello Stato. La donna, residente a Forlì, farebbe parte della schiera di falsi invalidi che truffa il fisco per 500 euro mensili.
500 euro in più al mese fanno gola a tutti. Qualcuno però, pur vivendo in ristrettezze, non tenta di appropriarsene indebitamente. Altri, spinti da varie ragioni, pur di averli sono disposti a frodare lo Stato, e magari a privare di quel denaro chi ne avrebbe veramente bisogno.
Non è dato sapere per quale motivo la donna di Forlì, dichiaratasi ormai incapace di muoversi se non a bordo della sua sedia a rotelle, bisognosa delle cure di un accompagnatore e incapace di provvedere ai suoi bisogni elementari, abbia scelto di frodare lo Stato. Avidità?
Bisogno di certezze? Di sicuro non depone a suo favore l’ex impiego; dipendente dell’INPS. Come tale, conosceva i punti deboli del sistema, come tale sapeva muoversi bene tra scartoffie e regolamenti. Avrebbe però dovuto evitare di muoversi per le strade di Forlì.
Molto ingenuamente, o forse con un po’ di spavalderia, la donna usciva quotidianamente, mattina e sera, per portare a spasso il cane. Qualcuno a Forlì l’avrà notata e segnalata alla Finanza; oggi infatti la falsa invalida è stata fermata dalle Fiamme Gialle.
La GDF di Forlì l’ha avvicinata e ha chiesto alla pensionata se fosse guarita miracolosamente. La donna ha dato risposte insensate, estremo tentativo di non incorrere in sanzioni. Stavolta però non è riuscita a danneggiare lo Stato. E’ stata infatti denunciata per truffa aggravata.