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Durante le prime ore del mattino l’Aeronautica Militare Americana ha effettuato alcuni raid aerei sulla città di Baghdad. Gli attacchi delle forze USA erano diretti contro alcuni gruppi di jihadisti presenti in città. Intanto gli Stati Uniti e l’Europa prendono accordi per combattere l’Isis.
Il raid aereo su Baghdad è stato approvato dal governo iracheno. L’intervento degli USA sarebbe servito solo da supporto alle forze militari del paese. A detta di molti ciò sottende l’intento di rendere più capillari gli attacchi rivolti alla minaccia terroristica.
D’altro canto questa ipotesi era già stata ventilata con chiarezza in occasione di un precedente discorso pubblico di Obama. Il presidente USA aveva infatti annunciato che, soprattutto dopo gli accordi presi con l’Iraq, gli Stati Uniti si sarebbero impegnati anche militarmente.
Inoltre la Conferenza di Parigi conclusasi ieri in Francia, ha dato modo a molti stati europei, tra cui l’Italia, agli USA e ad alcuni paesi arabi, di costituire il cosiddetto fronte anti Isis. Ciò significa che sarebbe già stata sviluppata una strategia comune contro gli estremisti islamici.
I membri di questo accordo hanno promesso supporti economici e militari all’Iraq e hanno lasciato che alla guida della coalizione potesse, scelta del resto abbastanza scontata, insediarsi Obama, presidente degli USA. Insospettisce alquanto la non adesione al patto dell’Iran.
Per quanto riguarda l’Italia, almeno per il momento, non dovrebbe partecipare militarmente al patto. Il nostro paese contribuirà alla causa del fronte anti Isis fornendo armi ed aiuti umanitari. Finora gli unici mezzi bellici messi a disposizione dagli europei sarebbero degli aerei francesi.
