Il 16 ottobre, alla fine dei festeggiamenti per i 60 anni della Ferrari in America, si chiuderà un’epoca: Luca Cordero di Montezemolo ha chiesto di lasciare la presidenza della casa del Cavallino Rampante e, come conferma un comunicato della Fiat-Chrysler, verrà sostituito da Sergio Marchionne.
Lo stesso comunicato riepiloga l’importanza di Montezemolo nel suo lungo periodo di presidenza iniziato nel 1991: in questo arco di tempo la Ferrari ha raggiunto ottimi risultati in campo economico e in campo sportivo. Il presidente della Fiat Joh Elkann ringrazia personalmente Montezemolo augurandogli il meglio pr il suo futuro professionale.
Anche il successore Marchionne esprime la sua gratitudine e ricorda che il loro rapporto lavorativo è iniziato ben 11 anni fa e solo la comune voglia di vedere la Ferrari esprimersi al meglio delle sue potenzialità ha portato alle incomprensioni e allo screzio venuti a galla pubblicamente la settimana scorsa.
Luca Cordero di Montezemolo ha motivato così la sua scelta: il gruppo FCA verrà prossimamente quotato in borsa e il ruolo della Ferrari sarà determinate, quindi la soluzione più giusta è che questa nuova fase sia guidata direttamente dall’amministratore delegato del gruppo.
Montezemolo esprime il suo orgoglio per aver guidato quella che considera l’azienda più bella del mondo a cui ha dedicato tutta la sua passione e il suo impegno e saluta ringraziando con affetto tutti gli artefici della crescita della Ferrari (partendo dagli operai, gli impiegati e i responsabili del commercio fino ad arrivare ai partner commerciali e tecnici e ai clienti) e soprattutto i tifosi, che anche nei periodi più bui non hanno mai fatto mancare il loro sostegno.