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Un decreto del Ministero dell’Economia ha allargato le categorie dei soggetti che possono richiedere il rimborso IVA prioritario, cioè entro tre mesi dalla richiesta di rimborso infrannuale (attraverso il modello IVA TR).
I contribuenti IVA che hanno maturato in uno dei primi tre trimestri del 2014 un credito IVA superiore a 2582,28 euro e che rientrano nei requisiti stabiliti dalla legge possono richiedere il rimborso del credito IVA, usandolo anche in compensazione con altri tributi nel modello F24.
Tra questi contribuenti esistono delle categorie, individuate dai decreti del MEF, ammesse al rimborso IVA prioritario e sono rappresentate da: subappaltatori edili che offrono principalmente prestazioni con l’applicazione del reverse charge, operatori economici che svolgono l’attività di recupero e di preparazione al riciclaggio dei cosiddetti ferrosi (cascami e rottami metallici), operatori economici che svolgono attività di produzione di piombo, stagno e zinco, soggetti che svolgono l’attività di produzione di semilavorati e alluminio.
Con l’ultimo allargamento si è aggiunta la categoria dei produttori di aeromobili e veicoli spaziali; per loro ci sarà la possibilità di richiedere il rimborso IVA prioritario a partire dalla richiesta che fa riferimento al terzo semestre del 2014.
Si accennava prima alla presenza di requisiti necessari per richiedere il rimborso IVA prioritario: il primo è che i soggetti interessati devono effettuare operazioni non imponibili per almeno il 25% dell’ammontare di tutte le operazioni effettuate.
Inoltre sono necessari l’esercizio da almeno 3 anni dell’attività, il rimborso richiesto deve essere di almeno 10000 euro in caso di richiesta annuale o di 3000 euro in caso di richiesta trimestrale e deve essere di un importo pari o superiore al 10% del totale dell’IVA assolta su acquisti ed importazioni nell’anno o trimestre di riferimento.
