Anche HTC ha presentato all’IFA di Berlino il suo nuovo phablet, l’HTC Desire 820 che molti esperti hanno definito uno tra i prodotti più interessanti del 2014, anche perché può vantare di essere il primo smartphone Android dotato di un processore con architettura a 64-bit.
Diamo ora un rapido sguardo alle caratteristiche principali del Desire 820: lo schermo è da 5,5 pollici (con risoluzione 720×12880 e una densità di 267 ppi), ci sono 2 GB di Ram, 16 GB di memoria interna espandibile con MicroSD, fotocamera anteriore da ben 8 MP (a confermare la tendenza dei device pensati per i selfie) e fotocamera posteriore da 13 MP con Led flash.
Sul processore bisogna approfondire un po’ il discorso. Abbiamo detto che parliamo del primo smartphone con processore a 64-bit: si tratta del Qualcomm Snapdragon 615, un Octa-core con quattro core da 1,5 Ghz per le operazioni più pesanti e quattro core da 1 Ghz a risparmio energetico. A questo si affianca la GPU Adreno 405.
La batteria del Desire 820 è da 2600 mAh e, secondo cnet, garantisce 22 ore di conversazione in 3G. Da notare anche i due speaker nella parte frontale che possono contare sulla tecnologia BoomSound. Il sistema operativo sarà Android 4.4 Kitkat con interfaccia Sense 6.
Il phablet pesa 155 grammi e ha delle dimensioni di 15,7 x 7,87 x 0,77 cm e verrà lanciato sul mercato alla fine di questo mese in varie colorazioni (bianco, argento, arancio e blu, questo è un aspetto che lo rende più vivace rispetto al serioso metallo dello One M8), anche con la variante dual sim, ma non ci sono indicazioni sul prezzo.