Flavio, Simonetta e Nada sono le vittime di omicidi brutali di cui ancora oggi si ignora il movente e l’assassino; la puntata del 13 agosto di Chi l’ha visto (in onda su Rai 3 alle 21.05 e in replica o streaming su Rai.tv) ci racconta le loro storie brevemente riassunte nelle seguenti anticipazioni.
Simonetta Cesaroni aveva 20 anni quando venne assassinata in Via Poma (Roma). Il pomeriggio del 7 agosto 1990 la ragazza, segretaria per Salvatore Volponi, viene incaricata del disbrigo di alcune pratiche e di avvisare il suo datore di lavoro non appena avrà svolto il suo compito.
La telefonata che Volponi attendeva non è mai arrivata. I familiari, preoccupati perché Simonetta non torna a casa, iniziano le ricerche della ragazza. Sarà Paola, la sorella, in compagnia di Antonello, suo fidanzato, e di Volponi a rinvenirne il cadavere presso lo stabile di via Poma.
Simonetta giace a terra nuda, riversa nel sangue sgorgato dalle tante ferite infertele con un coltello. Il suo assassino, ad oggi, non è stato ancora individuato. Chi l’ha visto – le storie, si occuperà stasera anche di Nada Cella, trovata morta il 6 maggio del 1996 nell’ufficio in cui lavorava.
La storia di Nada presenta parecchie analogie con quella di Simonetta. La ragazza, con il cranio fracassato, viene ritrovata in ufficio dal suo datore di lavoro, Marco Soracco, ma è ormai in fin di vita. Nonostante l’immediatezza dei soccorsi, muore.
Come nel caso di Simonetta le piste seguite sono tante e tutte fallimentari. Flavio Simmi invece muore il 5 luglio 2011 dopo essere stato freddato da 9 colpi di pistola davanti agli occhi della compagna. Tante le ipotesi e i sospettati, ma nessuna soluzione al delitto trattato stasera da Chi l’ha visto – le storie.