Finalmente dopo un’attesa che per la famiglia è durata un’eternità, è stata rintracciata da un passante la bara di Mike Bongiorno a Vittuone, in provincia di Milano. Sul feretro è stata notata la targa con il nome e le date della nascita e della morte del presentatore. Ora la polizia scientifica sta effettuando degli esami per il riconoscimento del corpo. Il figlio Nicolò spera di poter mettere un punto alla vicenda dichiarando: “Spero che sia lui”. La famiglia nei mesi scorsi le ha provate tutte, rivolgendosi anche a Chi l’ha visto.
Ora dopo 11 mesi è stata ritrovata la bara con la salma del grande Mike, che è venuto a mancare l’8 settembre 2009. Il feretro del “Re della televisione italiana”, era stato trafugato il 25 gennaio 2011 scorso dal cimitero di Dagnente di Arona, in Piemonte. Il ritrovamento è avvenuto nelle campagne di Vittuone, in provincia di Milano, da un passante che ha notato la bara con la targa sulla quale sono incisi il nome e le date di nascita e morte del presentatore.
Nonostante questo, per avere la certezza che il corpo sia proprio quello di Bongiorno si dovrà aspettare dopo gli esami della Scientifica. Il figlio Niccolò, che tempo fa si era rivolto persino alla trasmissione Chi l’ha visto?, ha detto che se così fosse, “sarebbe bellissimo. Spero sia vero”. Negli ultimi mesi sono giunte varie segnalazioni. Due persone sono state persino arrestate per essersi spacciate per i ladri della bara e aver chiesto un cospicuo riscatto alla famiglia. Speriamo che questo ritrovamento possa porre fine a questa brutta pagina di cronaca.