L’Agenzia delle Entrate ha annunciato le novità che riguardano il bonus mobili, cioè la detrazione di cui possono beneficiare coloro che acquistano mobili o elettrodomestici in ambito di ristrutturazioni degli immobili finalizzate al risparmio energetico.
L’Agenzia ha fatto chiarezza su un punto: si può beneficiare del bonus mobili anche se gli acquisti vengono pagati a rate, ma è necessario che la società di finanziamento esegui il pagamento al fornitore attraverso un bonifico (bancario o postale) la cui causale contenga tutti gli elementi previsti dalla norma, ovvero il codice fiscale dell’acquirente e la partita IVA del fornitore (che è il beneficiario del bonifico).
L’agevolazione è concessa anche nei casi in cui l’iter dell’acquisto a rate non sia concluso, ma in questo caso il contratto preliminare per l’acquisto a rate deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate.
Ulteriore chiarezza è stata fatta anche sui metodi di pagamento utilizzabili per poter godere del bonus mobili e su questo argomento l’Agenzia è stata categorica: il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico, perché è necessario che ci sia l’evidenza bancaria o postale del pagamento e poi anche un metodo per cercare di ridurre l’evasione fiscale legata agli acquisti di mobili o elettrodomestici.
Il bonus mobili è valido fino al 31 dicembre di quest’anno e pare che dal 2015 non sarà confermato o verrà rivisto al ribasso; fino ad oggi sono parecchi gli italiani che hanno beneficiato di questa agevolazione, che consiste in una detrazione Irpef del 50%, fino ad un massimo di 10.000 euro ripartiti in dieci quote annuali.
Il tetto massimo dei 10.000 euro è da considerarsi relativo ad un’unica unità abitativa: se un contribuente esegue lavori di ristrutturazione su unità immobiliari diverse, potrà godere più volte del bonus mobili.