Il protagonista indiscusso dell’estate è il sole; ecco come farne un alleato per la nostra salute sfruttando tutti i benefici che esso è in grado di concedere al nostro organismo. Sia ben chiaro; ovviamente bisognerà sempre esporsi ai raggi solari con una certa prudenza.
Resta quindi il divieto tassativo di prendere il sole durante le ore più calde della giornata, per periodi di tempo eccessivamente lunghi e senza protezione, cappelli e occhiali a filtri scuri. Queste semplici regole, se non rispettate, potrebbero infatti causare grossi danni alla salute, mai dei benefici.
Assodato ciò, sappiate che il sole stimola la produzione di vitamina D. Ciò significa che è in grado di accelerare la guarigione di alcune patologie a carico della pelle e di migliorare notevolmente l’umore (lo sanno bene i meteoropatici che in assenza del sole diventano tristi o agitati).
La maggiore produzione di vitamina D, ottenuta con un’esposizione ai raggi solari di circa una ventina di minuti al giorno, stimola anche l’assorbimento del calcio, migliorando quindi la salute dell’intero apparato scheletrico e di parti cheratinose quali i capelli e le unghia.
Ancora alla produzione di vitamina D è legata una miglioria della salute dentaria e la prevenzione di malattie a carico delle ossa quali il rachitismo e l’osteoporosi. Esporsi al sole, estate e inverno, aiuta ad innalzare il livello delle difese immunitarie e quindi ad essere meno esposti a malattie virali.
Pare anche che l’esposizione moderata al sole possa ridurre la pressione, inibire sfoghi cutanei legati a fenomeni di psoriasi, dermatiti seborroiche ed acne giovanile, lenire dolori di natura reumatica e ostacolare la diffusione di alcune infezioni.