Sulle pagine del suo blog Beppe Grillo prosegue la sua battaglia e si scaglia contro la triade composta da Renzi, Napolitano e Berlusconi, dichiarando che sono peggio del dittatore cileno Pinochet.
Il genovese aggiunge poi che esistono due nuovi segreti di Fatima, due segreti più pericolosi di quelli di Ustica e di Piazza Fontana: i colloqui tra Napolitano e Mancino in relazione all’inchiesta sulla trattativa tra Stato e mafia e il patto del Nazareno, definito da Grillo come l’accordo tra un ex sindaco mai eletto in Parlamento e un piduista condannato definitivamente.
Intanto Renzi sulle pagine del quotidiano La Repubblica precisa che nel famoso patto del Nazareno non c’è nascosto nessun accordo oscuro non trasferito agli atti parlamentari che preveda scambi con la creazione di leggi ad personam a favore di Berlusconi in modo che possa ricandidarsi superando la legge Severino. Il nuovo incontro tra il Premier e il leader di Forza Italia è previsto per domani.
Oggi al Senato riprendono i lavori sulla riforma costituzionale con l’esame degli emendamenti all’articolo tre (che riguarda i senatori a vita), anche se i veri problemi il Governo dovrebbe trovarli più avanti, quando si dovrà discutere degli emendamenti sull’immunità parlamentare dei componenti del nuovo Senato dei 100 e sul numero necessario di firme per i referendum popolari.
Il Presidente del Senato Grasso difende la sua gestione dell’Aula e l’utilizzo del meccanismo del canguro, che è consentito come difesa contro l’ostruzionismo: tra le migliaia di emendamenti eliminati con questo strumento alcuni erano vere e proprie burle, e non meritavano di essere discussi. Rimangono ancora oltre 3700 emendamenti da votare sul dl Boschi.