Come avevamo preannunciato qualche giorno fa, la scadenza per il modello 770 2014 è stata prorogata al 19 settembre prossimo. La proroga è arrivata proprio in extremis con un comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Alla fine la lunga battaglia è stata vinta dai professionisti e dalle associazioni di categoria che, schiacciati dal peso del loro calendario fiscale, hanno chiesto con insistenza la proroga. Quando ormai si stavano rassegnando a dover presentare la loro dichiarazione in tutta fretta (con il rischio di commettere qualche errore e quindi incorrere in sanzioni), il Ministro ha ceduto, riconoscendo le esigenze che aziende e professionisti manifestavano.
La data del 19 settembre è la stessa che aveva comunicato (in attesa dell’ufficialità data dal Mef il 30 luglio) il Consiglio nazionale Ordine Consulenti del Lavoro ed è il frutto di un compromesso tra le posizioni del Ministero e le richieste di proroga al 30 settembre avanzate dai professionisti e le associazioni.
La proroga al 19 settembre è valida sia per il modello 770 ordinario che per il modello 770 semplificato. Il modello ordinario conterrà i dati relativi a ritenute sui redditi da capitali, dividendi, operazioni finanziarie, compensazioni e crediti d’imposta, indennità di esproprio. Il modello semplificato invece conterrà i dati riguardanti redditi da lavoro dipendente, autonomi, equiparato o assimilato, provvigioni, tfr e altri redditi erogati dai fondi pensione.
Sebbene la proroga del modello 770 2014 sia stata accolta con sollievo dai sostituti d’imposta, Marina Calderone (presidente del Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti) spera comunque che a settembre si lavori per rivedere l’agenda fiscale: da ferragosto fino alla nuova data del 19 settembre sono troppe le scadenze fiscali (ad esempio Iva, Irpef, Irap e Ires) concentrate in un arco di tempo così limitato.