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Aggiornamenti Striscia di Gaza: morti 200 bimbi, apertura OLP

Aggiornamenti Striscia di Gaza: morti 200 bimbi, apertura OLP

Sulla Striscia di Gaza hanno versato il loro sangue 200 bimbi palestinesi, morti a seguito di una guerra impietosa; gli aggiornamenti immediatamente successivi a questa tristissima notizia parlano di un’apertura dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) al dialogo con Israele.

La guerra si trascina dietro un enorme bagaglio di morte e distruzione. Quando però ad esserne colpiti sono i bambini, è più facile capire che essa si trascina dietro anche un bagaglio di stupidità e di istinti animaleschi. Questo è successo nella Striscia di Gaza nelle ultime ore.

Qual è il confine tra dare la caccia al nemico e sterminare chiunque ne intralci la cattura? Evidentemente non esiste se, per far  prigionieri 20 soldati palestinesi rifugiatisi tra le pareti di una scuola, Israele ha preferito attaccare l’edificio con dentro i bambini. Orrori di guerra ormai abituali nella Striscia di Gaza.

Con i bambini uccisi in questa occasione sono già 200 le piccole vittime di questa guerra voluta dai “grandi”. Israele non sembra scomporsi più di tanto alla notizia del massacro di una scolaresca inerme e, con freddezza militare, ribadisce di aver ottenuto i suoi obiettivi sulla Striscia di Gaza.

Adesso, ancora secondo Israele, eventuali morti peseranno soltanto sulla coscienza dei politici e delle istituzioni palestinesi; spetta a loro prendere delle decisioni tali per cui la guerra possa finalmente interrompersi. La Striscia di Gaza non è più solo una terra martoriata, ma anche un luogo senz’anima.

Intanto oggi si riunirà il gabinetto di sicurezza israeliano le cui decisioni sono attese con ansia in tutta la Striscia di Gaza. Probabilmente si discuterà anche dell’apertura al dialogo e alla tregua segnalata in queste ore dai portavoce dell’OLP.

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