Questo pomeriggio si svolge la riunione dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle per discutere sulle strategie da adottare nell’Aula del Senato dove si sta vagliando il ddl sulla riforma costituzionale. Anche Beppe Grillo parteciperà alla riunione.
Uscendo dall’albergo per recarsi alla Camera, il leader del Movimento è stato intercettato dai giornalisti ai quali ha ribadito alcuni concetti già espressi poche ore prima sul suo blog: bisogna fermare questa riforma che annulla la democrazia.
Grillo spiega che con l’approvazione del ddl Boschi i cittadini vedranno i loro diritti calpestati, con l’imposizione, da parte dei politici, dei senatori, scelti da sindaci e consiglieri regionali. Insomma, secondo il M5S questo sarebbe un sistema che non farebbe altro che potenziare la casta. Nel blog compare anche il confronto tra la proposta di riforma discussa in Aula e la proposta del M5S, che prevede senatori eletti dai cittadini, riduzione del numero dei parlamentari a 473 (730 il numero previsto nel testo del Governo), eliminazione delle immunità.
Grillo avverte: fino all’8 agosto (giorno in cui il Governo ha previsto di chiudere le operazioni di voto sulla riforma costituzionale) succederanno cose incredibili che metteranno a rischio non solo il dialogo, ma anche la democrazia e l’economia di questo Paese e per questo invita intellettuali, artisti e costituzionalisti a prendere la parola. La fretta con cui Renzi insiste per cambiare la Costituzione entro agosto è qualcosa di inaccettabile. Sicuramente il Movimento 5 Stelle farà qualcosa: sono pronti alle guerriglie democratiche.
Alla fine l’ex comico dice che il suo Movimento è concentrato sulla legge elettorale (sulla quale non accetteranno di essere presi in giro) e a chi chiedeva se la linea pro-dialogo di Di Maio fosse di suo gradimento ha risposto dicendo che il Vicepresidente della Camera dei Deputati è una persona straordinaria.